Cos’è il Naming e a cosa serve
Se non hai il nome (giusto), non esisti.
“Solo il nome giusto conferisce a tutte le cose la loro realtà.Il nome sbagliato le rende invisibili.”
Cos’è il Naming e a cosa serve
Il Naming (letteralmente “Denominare”) è una disciplina specialistica del Marketing e della Comunicazione che si occupa della scelta o dell’ideazione dei nomi, generalmente per identificare prodotti, servizi e aziende. Il suo raggio d’azione è molto vasto, perché tutto ciò che ci circonda e viene proposto alla nostra attenzione o ha un nome o ne ha bisogno.
Può essere a ragione definita sinteticamente come l’Arte/Scienza dei Nomi. Il suo scopo è quello di aiutare lo sviluppo e l’affermazione di qualsiasi soggetto partendo proprio dal suo nome, in quanto primo e più importante strumento di comunicazione a disposizione di tutti.
Un’arte antica quanto l’uomo
Pur essendo il Naming una tecnica di Marketing evolutasi fortemente in tempi recenti, a causa della massiccia crescita industriale che ha portato sul mercato milioni di prodotti e altrettanti messaggi pubblicitari, in realtà l’importanza dei nomi “giusti” era stata capita e teorizzata in tempi molto antichi.Già gli antichi romani affermavano che “Nomen est omen”, ovvero, “il Nome è un destino”.
ELEMENTI COMPLEMENTARI DEL NAMING
IL “RENAMING”Una delle varianti più comuni del Naming è il “Re-naming”, ovvero il “rinominare”. Una pratica cui fanno ricorso sempre più frequentemente molte aziende, o perché arrivano a comprendere l’importanza strategica di un buon nome, o perché costrette da azioni imposte da terzi, spesso di tipo legale, a causa di confusioni e sovrapposizioni con altri.
ASPETTI VISIVIIl Naming si completa sempre idealmente con una specifica visualizzazione grafica (logo e simbolo) che deve ulteriormente spiegare e facilitare la comprensione del nome e di ciò a cui si riferisce.
REGISTRABILITA’Il nome, completato dal logo e in genere anche da un payoff (breve messaggio descrittivo), diventa un pacchetto quasi sempre essenziale per poter procedere anche con una registrazione sotto forma di marchio, che conferisce una serie di diritti esclusivi di portata molto rilevante in ambito business.La scelta del nome deve quindi prevedere anche adeguate valutazioni di possibile registrabilità, senza la quale il nome di per sé non è un asset commercialmente difendibile.
IL NAMING NELL’ERA DEL WEBOggi inoltre, nell’era di Internet, registrare un marchio non è più nemmeno sufficiente… è necessario completare la protezione del nome con la scelta di un adeguato domain name (dominio internet). Il domain name “giusto”, consente non solo di essere presenti nel web con il nome esatto, ma di poter collegare al nome una serie di servizi oggi essenziali come sito, ecommerce, posta elettronica e molto altro. Questo aspetto, oltre a renderci facilmente riconoscibili e memorizzabili dai clienti, svolge un ruolo silenzioso ma fondamentale nell’indicizzazione da parte dei motori di ricerca. Il dominio giusto è un elemento oggi essenziale a qualsiasi business.
Materia per specialisti
Come si può facilmente comprendere, il Naming è una disciplina quindi molto complessa che è diventata sempre più, a livello internazionale, appannaggio di specialisti che hanno le competenze in materia, in quanto sul nome ricadono valenze a volte potenzialmente superiori al valore delle aziende stesse.Il Naming è una disciplina che presuppone una grandissima preparazione in termini ad esempio di comprensione dei linguaggi, di capacità di sintesi, di cultura generale, di ricerca semantica, di conoscenza semiologica, di valutazione fonetica, di analisi di preesistenze, di verifica di eventuali affinità e molto altro.In definitiva, il nome è il risultato finale di una serie di tecniche e processi creativi/comunicativi/analitici sapientemente intrecciati tra loro. Spesso segna la differenza tra successo e insuccesso.
I nomi sono importanti perché dialogano direttamente con la mente delle persone, senza filtri.
Se la mente delle persone, e quindi dei consumatori o clienti, capisce il significato di un nome e lo collega ad un certo valore o a delle caratteristiche di suo interesse, si apre. In questo caso tutto scorre poi facilmente e si concretizza con una vendita o un’adesione alla proposta che il nome contiene.
Diversamente, se la mente non capisce un nome, non si apre… Ostinarsi a proporre un nome sbagliato significa intraprendere una guerra “contro i mulini a vento”, cioè persa in partenza e spesso molto dispendiosa.